Corte di Cassazione, 3787, 20.04.1996
Integra gli estremi della concorrenza parassitaria il comportamento diretto ad appropriarsi illecitamente del risultato di mercato dell’organizzazione di un’impresa concorrente (nella specie, sulla base delle informazioni ottenute da un dipendente infedele si era compiuta un’imitazione pedissequa delle tecniche e delle strumentazioni adoperate dalla società concorrente).