Corte di Cassazione, 12499, 19.05.2023
MAX MARA S.r.l. c. ROCCA s.r.l.
La legge non impone al giudice, ogni volta che sia coinvolto un brevetto nell'ambito merceologico dell'abbigliamento, di consultare un esperto di sartoria, spettando sempre al giudice del merito apprezzare le concrete capacità del consulente da lui nominato.
In tema di brevetti per invenzioni industriali, ai fini della verifica della contraffazione per equivalenza, il giudice, in applicazione dell'art. 52, comma 3-bis, cod. propr. ind. (inserito dal d.lgs. n. 131 del 2010), deve preliminarmente determinare l'ambito della protezione conferita dal brevetto, individuando analiticamente le singole caratteristiche del trovato, cosi come espressamente rivendicate nel testo brevettuale ed interpretate anche sulla base della loro descrizione e dei disegni allegati, e, successivamente, accertare se ogni elemento, cosi rivendicato, si ritrovi nel prodotto accusato della contraffazione, anche solo per equivalenti, intendendosi come tali quelle varianti del trovato che possano assolvere alla stessa funzione degli elementi propri del prodotto brevettato, seguendo sostanzialmente la stessa via dell'inventore e pervenendo al conseguimento dello stesso risultato.