Tribunale di Napoli, 02.02.2006
(Cost., art. 111; cod. Civ., art. 2729; cod. Proc. Civ., art. 244)
Il marchio costituito dalle parole «Intel inside» inserite in un cerchio aperto, pur forte, non è confondibile con quello costituito dalla scritta «G Genoa power inside», inserita in una scheda video stilizzata, in quanto l'unico, elemento comune dei segni, entrambi, utilizzati per prodotti informatici, la parola «inside», non costituisce affatto l'elemento caratterizzante del primo marchio, tale essendo lo stesso sintagma o, piuttosto, la parola «Intel», coincidente oltretutto con la ragione sociale della società titolare, atteso altresì che la prima parola, di uso comune, è pur lautamente descrittiva dei prodotti di riferimento, evocando, anche al consumatore italiano, l'«intelligenza dentro», propria dei prodotti informatici di riferimento. La decadenza del marchio registrato per non uso quinquennale va provata, conformemente al generale canone di cui all'art. 2697 c.c., da chi impugna il titolo, anche in via presuntiva; ma tale onere probatorio non è assolto con l'esibizione in giudizio di riproduzioni cartacee di «schermate» ricavate dal sito Internet del titolare del marchio, in cui lo stesso non è riprodotto, atteso anche che la decadenza è impedita da un uso pur limitato e discontinuo del marchio medesimo, e che neanche rileva, ai fini della decadenza, la mancanza di pubblicità per quel segno (nella specie, le «schermate» esibite, disconosciute, pur se genericamente, dal titolare del sito e del marchio sono anche prive di precisi riferimenti temporali). L'«investigazione d'uso», vale a dire la relazione redatta da un investigatore privato in ordine ad una certa vicenda, costituisce una prova illegale e non ha alcuna efficacia probatoria, in quanto le dichiarazioni di scienza ivi riportate, provenienti da un terzo, sono state formate al di fuori del processo e non nel contraddittorio delle parti, a mezzo di prova testimoniale (nella specie, il tribunale ha ritenuto priva di ogni efficacia, anche presuntiva, l'«investigazione d'uso», in particolare neanche proveniente con certezza da un investigatore privato autorizzato, esibita in un giudizio relativo alla decadenza di un marchio registrato per non uso quinquennale).