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#GLPoint / Il futuro della giurisdizione degli Standard Essential Patents (SEP) in Europa

EUIPO, UPC o entrambi? 25 luglio 2024

Come già spiegato in una precedente notizia, la Commissione europea ha presentato una proposta di riforma del processo SEP nell'UE. Tale proposta prevede la creazione di un “centro di competenza” presso l'EUIPO che gestirebbe, tra l'altro, i database, il registro dei SEP e le procedure per la verifica dell'essenzialità dei SEP e la determinazione del FRAND.

Per comprendere meglio l'importanza di questa proposta, è utile ricordare alcuni aspetti di base di questo argomento fondamentale.

I SEP sono brevetti ritenuti essenziali per l'implementazione di un particolare standard tecnico, come quelli utilizzati nelle telecomunicazioni, nella connettività Internet e nei media digitali. Questi brevetti sono fondamentali per garantire l'interoperabilità e la compatibilità tra i vari prodotti e tecnologie all'interno di uno specifico settore. Senza l'accesso ai SEP, le aziende rischiano di violare i brevetti e di dover affrontare sfide legali che potrebbero interrompere le loro attività. Comprendere l'importanza dei SEP è fondamentale per orientarsi in un panorama brevettuale complesso e per promuovere l'innovazione in settori chiave dell'economia.

Gli impegni FRAND (Fair, Reasonable, and Non-Discriminatory) sono essenziali per bilanciare gli interessi dei titolari dei brevetti e degli implementatori di tecnologie nel contesto dei SEP. Questi impegni garantiscono che le tecnologie brevettate essenziali siano accessibili a tutte le parti a condizioni eque e ragionevoli, senza discriminazioni. Aderendo ai principi FRAND, i titolari dei brevetti possono favorire l'innovazione, incoraggiare l'adozione diffusa degli standard e promuovere una sana concorrenza sul mercato. Gli implementatori, nel frattempo, beneficiano di condizioni di licenza prevedibili che consentono loro di incorporare le tecnologie essenziali nei loro prodotti e servizi riducendo al minimo i rischi e le incertezze legali.

Le controversie in materia di SEP pongono sfide uniche a causa della natura complessa della tecnologia coinvolta e della necessità di bilanciare gli interessi contrapposti dei titolari dei brevetti e degli implementatori. Una delle sfide principali consiste nel determinare l'essenzialità di un brevetto rispetto a un particolare standard, nonché nel valutare la validità e l'applicabilità degli impegni FRAND. Le controversie sui termini FRAND, le trattative per la concessione di licenze e le azioni di applicazione possono portare a lunghe battaglie legali che consumano risorse preziose e compromettono gli obiettivi della standardizzazione e dell'innovazione. Inoltre, questioni come il forum shopping, i conflitti giurisdizionali e i diversi standard legali tra le varie giurisdizioni complicano ulteriormente le controversie in materia di SEP ed evidenziano la necessità di un approccio coeso e armonizzato all'applicazione dei brevetti in Europa.

Organismi di regolamentazione come la Commissione Europea e l'Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) svolgono un ruolo cruciale nella definizione della politica brevettuale e nella regolamentazione delle attività legate ai SEP nell'UE. Queste istituzioni hanno il compito di sviluppare e attuare politiche che promuovano l'innovazione, proteggano i diritti di proprietà intellettuale e garantiscano una concorrenza leale sul mercato. Attraverso iniziative come la proposta di regolamento UE sulla SEP e l'istituzione di un "centro di competenza" presso l'EUIPO, gli organismi di regolamentazione cercano di affrontare le sfide e le complessità associate alle licenze e all'applicazione della SEP, di migliorare la trasparenza e la prevedibilità dei procedimenti brevettuali e di facilitare la risoluzione efficiente delle controversie relative alla SEP.

La proposta di regolamento UE sui diritti di proprietà intellettuale e le altre modifiche normative hanno implicazioni significative per l'innovazione, la concorrenza e il benessere dei consumatori in Europa e nel mondo. Stabilendo linee guida chiare per le licenze e l'applicazione dei SEP, migliorando la trasparenza e la prevedibilità dei procedimenti brevettuali e promuovendo una risoluzione efficiente delle controversie, queste riforme mirano a creare un ambiente più favorevole all'innovazione e agli investimenti nei settori tecnologici chiave. Tuttavia, permangono preoccupazioni circa il potenziale impatto delle modifiche normative sui titolari dei brevetti, sugli attuatori e sui consumatori, nonché sulla necessità di trovare un giusto equilibrio tra la promozione dell'innovazione e la tutela della concorrenza sul mercato. Mentre i responsabili politici continuano a rivedere e perfezionare le riforme proposte, è essenziale coinvolgere le parti interessate in un dialogo costruttivo e garantire che qualsiasi modifica normativa raggiunga il giusto equilibrio tra la promozione dell'innovazione e la salvaguardia dell'interesse pubblico.

Dopo la pubblicazione della proposta, sono pervenuti commenti da parte di imprese, esperti e accademici di Europa, Stati Uniti e Giappone, che riflettono una divisione tra i settori industriali, in particolare tra i principali titolari di SEP, e anche tra alcune commissioni del Parlamento europeo.
Una preoccupazione evidenziata dai critici è la mancanza di mediatori qualificati per formare lo staff del "centro di competenza" che avrebbe il compito di valutare, tra l'altro, l'essenzialità di una tecnologia standard e le condizioni FRAND.

Sembra che l'UPC, recentemente costituita, disponga già di personale qualificato adatto a svolgere questi compiti. Una possibilità di cooperazione tra l'UPC e l'EUIPO potrebbe essere quella di avere l'UPC come autorità di appello al di sopra dell'EUIPO.

L'Ufficio europeo dei brevetti (UEB) è responsabile della concessione di brevetti europei validi in più Paesi d'Europa. Svolge un ruolo cruciale nel sistema dei brevetti, esaminando le domande di brevetto, concedendo brevetti per le invenzioni che soddisfano i necessari criteri di novità, attività inventiva e applicabilità industriale e garantendo l'applicazione uniforme del diritto dei brevetti in tutti i suoi Stati membri.

Il Tribunale unificato dei brevetti (UPC) è un sistema giudiziario specializzato istituito per fornire un forum centralizzato per le controversie sui brevetti europei e, potenzialmente, sui brevetti unitari. L'UPC mira a snellire i procedimenti giudiziari in materia di brevetti, a rafforzare la certezza del diritto e a ridurre i costi e le complessità associati all'applicazione dei brevetti in più giurisdizioni. La sua creazione rappresenta uno sviluppo significativo nel diritto brevettuale europeo e si prevede che avrà implicazioni di vasta portata per i titolari di brevetti, gli innovatori e gli utenti della tecnologia.

In alternativa alla proposta dell'EUIPO, alcuni operatori del settore ritengono che i casi di SEP e FRAND debbano essere gestiti dall'UPC. Al momento, però, non sembra esserci alcuna base giuridica che consenta all'UPC di decidere in merito al FRAND come rivendicazione indipendente o alla violazione dell'obbligo di FRAND. Ci sono anche questioni procedurali da risolvere, riguardanti ad esempio la divulgazione delle licenze, la velocità dei procedimenti o le ingiunzioni automatiche.

Le prospettive sulla giurisdizione e sulla regolamentazione dei diritti di proprietà intellettuale variano notevolmente tra le parti interessate di diverse regioni, tra cui Europa, Stati Uniti e Giappone. Mentre alcuni sostengono la necessità di meccanismi centralizzati come l'UPC e l'EUIPO per gestire le controversie sui SEP, altri sostengono un approccio più decentralizzato che consenta ai tribunali nazionali di mantenere la giurisdizione sulle questioni brevettuali. I principali titolari di SEP, gli implementatori di tecnologie, le associazioni industriali e gli esperti legali hanno espresso pareri divergenti sulle riforme proposte, riflettendo la natura complessa e sfaccettata dell'ecosistema dei SEP e gli interessi in gioco.

La proposta dell'EUIPO per i SEP è potenzialmente in grado di suscitare controversie a causa delle sue implicazioni per le licenze e l'applicazione dei SEP e per l'interazione con i sistemi brevettuali europei esistenti, tra cui il Tribunale unificato dei brevetti (UPC) e l'Ufficio europeo dei brevetti (EPO).
Per quanto riguarda l'ambito di applicazione e l'autorità, la proposta dell'EUIPO potrebbe essere vista come una violazione della giurisdizione e dell'autorità di altre istituzioni, in particolare l'UPC e l'EPO, che si occupano di questioni brevettuali in Europa.

Anche l'interazione tra gli organi giudiziari o normativi potrebbe essere critica. Ad esempio, la giurisdizione dell'UPC sui brevetti europei, compresi i SEP, potrebbe sovrapporsi al registro dei SEP proposto dall'EUIPO e alle linee guida FRAND. Questo potrebbe portare a domande su quale istituzione abbia l'ultima parola nelle controversie relative ai SEP.
L'UEB concede i brevetti europei, compresi quelli relativi ai SEP. La proposta dell'EUIPO può influenzare il modo in cui i titolari e gli attuatori di SEP interagiscono con l'EPO, in particolare in termini di dichiarazione e applicazione dei SEP.

Inoltre, la determinazione dei termini FRAND è spesso controversa e soggetta a interpretazione. La proposta dell'EUIPO di fornire linee guida per la determinazione del FRAND potrebbe portare a disaccordi sull'adeguatezza e l'equità di tali linee guida.
L'UPC potrebbe dover prendere in considerazione le linee guida FRAND dell'EUIPO quando giudica le controversie in materia di SEP. Tuttavia, i disaccordi sull'applicabilità o sull'equità di queste linee guida potrebbero portare a contestazioni in tribunale. Va notato, in questo contesto, che anche se alcuni casi di SEP sono già stati depositati presso l'UPC, ad oggi non è stata emessa alcuna decisione su una difesa FRAND.

All'inizio di luglio dovrebbe tenersi un'udienza presso la Divisione locale di Monaco (Philips contro Belkin, relativa allo standard Qi), ma è possibile che in quel caso non vi sia una difesa FRAND. Altre udienze erano previste per giugno 2024, ma sono state rinviate alla fine di ottobre 2024. È da vedere se le prime decisioni saranno in linea con le linee guida FRAND dell'EUIPO.

D'altra parte, l'EPO potrebbe anche dover tenere conto delle linee guida FRAND dell'EUIPO nel valutare la validità o l'applicabilità dei SEP. Ciò potrebbe avere un impatto sui procedimenti di esame dei brevetti e di opposizione dinanzi all'EPO.

I controlli sulla trasparenza e sull'essenzialità potrebbero portare a ulteriori controversie. La proposta dell'EUIPO di istituire un registro delle SEP con controlli di essenzialità potrebbe sollevare preoccupazioni circa l'accuratezza e l'affidabilità di tali controlli, nonché potenziali ritardi nel processo di registrazione.
In questo caso, l'UPC potrebbe basarsi sul registro dei SEP dell'EUIPO per determinare l'essenzialità nelle controversie sui SEP. Tuttavia, le controversie sull'accuratezza o la completezza del registro potrebbero influenzare il processo decisionale del tribunale.

Anche l'EPO può prendere in considerazione le informazioni contenute nel registro dei brevetti dell'EUIPO durante le procedure di esame dei brevetti o di opposizione. Le discrepanze tra le registrazioni dell'EPO e il registro dell'EUIPO potrebbero portare a contestazioni e ritardi.
Anche l'applicazione e i rimedi potrebbero essere problematici. La proposta dell'EUIPO di promuovere meccanismi alternativi di risoluzione delle controversie (ADR) per le controversie in materia di SEP potrebbe sollevare dubbi sull'efficacia e sull'applicabilità dei risultati dell'ADR, in particolare nei casi in cui le parti non riescano a raggiungere una soluzione.
L'UPC potrebbe dover prendere in considerazione i risultati dell'ADR quando giudica le controversie in materia di proprietà intellettuale, il che potrebbe portare a contestazioni o ricorsi se le parti non sono d'accordo con la risoluzione raggiunta attraverso l'ADR.
Le procedure dell'EPO potrebbero doversi allineare alla promozione dei meccanismi di ADR da parte dell'EUIPO, con un potenziale impatto sulla gestione delle opposizioni o dei ricorsi relativi ai brevetti SEP.

Il Parlamento europeo ha votato a favore della proposta della Commissione europea per il nuovo regolamento SEP. A causa delle elezioni della nuova Commissione europea che si terranno nel giugno 2024, la revisione della bozza di regolamento è stata rinviata.

Nel frattempo, alcuni importanti persone, organizzazioni e aziende hanno espresso seri dubbi sul regolamento, se non una chiara opposizione, tra cui Karlheinz Brandenburg e Bernhard Grill (i padri dell'MP3), Ericsson, Nokia, Philips, Siemens (che possideono brevetti SEP) e altri membri di IP Europe, l'Istituto europeo per gli standard di telecomunicazione (ETSI), Il Comitato Europeo di Standardizzazione (CEN) e il Comitato Europeo di Standardizzazione Elettrotecnica (CENELEC), nonché il Presidente dell'EPO Antonio Campinos, l'Istituto Europeo dei Brevetti, l'Associazione Europea dei Giudici IP o Klaus Grabinski, Presidente della Corte d'Appello del Tribunale Unificato dei Brevetti.

In conclusione, la proposta dell'EUIPO per i SEP mira a migliorare la trasparenza, la prevedibilità e l'efficienza delle licenze e dell'applicazione dei SEP, ma potrebbe suscitare controversie a causa della sua interazione con i sistemi brevettuali europei esistenti, compresi l'UPC e l'EPO. Le parti interessate dovranno monitorare attentamente gli sviluppi e gestire i potenziali conflitti per garantire un approccio coerente ed efficace alle questioni relative ai SEP in Europa.

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