Imprese italiane: forte aumento delle domande di brevetto depositate all'EPO nel 2021
Crescita quasi raddoppiata rispetto al 2020 e di gran lunga superiore all'incremento medio dei Paesi UE 4 maggio 2022La pandemia non ha ostacolato né distrutto l'inventiva e l'originalità degli italiani. Il tasso di crescita (+6,5%) delle domande di brevetto presentate all'EPO dalle aziende italiane nel 2021 è quasi raddoppiato rispetto al 2020 (+3,4% nel 2020), ed è di gran lunga superiore al tasso di crescita medio dei 27 Paesi UE, pari al 2,7%.
Fameccanica è diventata la prima azienda italiana per numero di domande di brevetto depositate presso l'EPO, superando Pirelli, Saipem, Eni, Prysmian, Piaggio e Leonardo. Purtroppo, importanti società come Stellantis, CNH Industrial NV o STMicroelectronics NV non sono in questo elenco in quanto non sono registrate in Italia ma nei Paesi Bassi.
La Lombardia (12°), l'Emilia-Romagna (18°), il Veneto (22°) e il Piemonte (30°) sono le quattro regioni italiane che sono entrate a far parte delle prime trenta regioni europee in base alle domande di brevetto depositate presso l'EPO e che insieme depositano oltre il 60% di tutte le domande di brevetto presentate da aziende italiane all'EPO. Tra queste il Veneto registra il tasso di incremento più elevato (+7,5%). Da notare l'Abruzzo che ha registrato una crescita del 175,5%, passando da 49 domande nel 2020 a 135 nel 2021.