Nuove modifiche all'EPC
15 novembre 2010L'EPO ha pubblicato un comunicato in cui si annuncia l'entrata in vigore dal 01.01.2011 della regola 141 EPC modificata e della nuova regola 70b EPC, che si applicheranno a domande europee - comprese anche le domande divisionali - ed internazionali che facciano ingresso nella fase regionale europea (Euro-PCT) depositate a partire a tale data.
Specificatamente, secondo la regola modificata 141(1) EPC il Richiedente deve depositare una copia dei risultati delle ricerche condotte per ciascuna domanda prioritaria, al momento del deposito o dell'entrata nella fase regionale europea.
In accordo con la nuova regola 70b(1) EPC, l'EPO darà due (2) mesi di tempo al Richiedente dal momento in cui la divisione d'esame diviene competente per la domanda, per fornire una copia del rapporto di ricerca emesso per la domanda prioritaria.
In assenza di risposta da parte del Richiedente, la domanda sarà considerate ritirata secondo la regola 70b(2) EPC. La procedura potrà essere continuata chiedendone la prosecuzione ulteriore, secondo l'Art. 121 EPC.
La regola modificata 141(2) EPC prevede che le ricerche effettuate dall'EPO siano automaticamente allegate al fascicolo della domanda europea, senza necessità, per il Richiedente, di depositarne gli esiti. La decisione del 05.10.2010 del presidente dell'EPO indica che, tra le ricerche che non sarà necessario allegare, vi siano anche quelle effettuate dall'EPO per i primi depositi di domande di brevetto depositate in Italia.
La nuova regola 141(3) EPC prevede che l'EPO potrà al Richiedente di fornire, entro un periodo di due (2) mesi, le informazioni sullo stato della tecnica citato dagli altri uffici brevetti esteri per le domande parallele secondo l'Art. 124(1) EPC.
