Italia ottava per numero di brevetti europei depositati
10 maggio 2010Ottava per numero di brevetti europei depositati (36mila in 10 anni); quarta per marchi comunitari; seconda per domande di design. Questa è la posizione dell’Italia tra le 12 nazioni più industrializzate del mondo (G12), come emerge dall’analisi dell’Osservatorio sui brevetti, marchi e sulle domande di design, realizzato da Unioncamere.
Dimostrando la propria inclinazione più sul lato della tutela dell’impresa e della creatività che su quello della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica, il nostro Paese sembra concentrare in alcune interessanti nicchie di mercato la propria capacità innovativa: quella del biomedicale innanzitutto, ma anche quelle legate ai processi di packaging.
Tra il 1999 e il 2008 l’European Patent Office (EPO) ha pubblicato 1.116.906 domande di brevetto, il 92,5% delle quali attribuibili ai Paesi del G12. Le 36.324 domande depositate dall’Italia rappresentano il 3,3% di quelle pubblicate dall’EPO e consentono al nostro Paese di occupare l’ottavo posto della classifica internazionale. Crescendo ad un tasso medio di variazione annuo del 4,6%, l’Italia mette però a segno una performance migliore di altri “colleghi” europei (Gran Bretagna +2,9%, Germania +3,8%, Francia +4%).