Tribunale di Roma Sez. IX, Sezione Specializzata in materia di impresa, 8437/2016, 27.04.2016
R.T.I. Reti Televisive Italiane S.p.a. contro TMFT Enterprises, LLC - Break Media
L'hosting c.d. "attivo" non può essere soggetto ad un obbligo generale di sorveglianza, non potendosi però tuttavia escludere una sua responsabilità, ogni qual volta venga messo a conoscenza, da parte del titolare dei diritti lesi, del contenuto illecito delle trasmissioni, della quale deve pertanto rispondere se non si attiva per rimuovere gli stessi e prosegua invece nel fornire gli strumenti per la prosecuzione della condotta illecita. 2) Trattandosi del prezzo del consenso come corrispettivo che il contraffattore avrebbe dovuto pagare per avere la facoltà di utilizzare il diritto violato, la determinazione del quantum deve avvenire in riferimento al modello di business adottato dal titolare del diritto per stabilire quanto sarebbe stato disposto ad accettare per concederne l'uso. 3) La quantificazione del danno va determinata tenuto conto di tale prezzo del consenso, della valutazione estremamente prudenziale, sia in termini di visualizzazioni che di permanenza delle stesse sulla piattaforma, nonché del modello di business basato quasi esclusivamente sulla vendita pubblicitaria principale fonte di ricavo con un'adeguata selezione dei video di maggior appeal e la capacità di indirizzarli nelle sezioni più rilevanti ed attrattive per raggiungere efficientemente specifici target di utenti. 4) Richiedere al soggetto danneggiato la necessità di fornire gli URL significa disapplicare la normativa e la consolidata giurisprudenza europea sul diritto d'autore e vanificarne la tutela, non conseguendosi così l'obiettivo volto a garantire un alto livello di protezione dei diritti d'autore