Corte di Cassazione, 10351
La liceità dell’uso del proprio nome ed indirizzo nell’attività economica nei confronti del titolare di un precedente marchio oggetto di brevetto secondo il disposto dell’art. 1 bis dell’attuale legge marchi è subordinata al presupposto della conformità di tale uso alla correttezza professionale: presupposto il cui accertamento da parte del giudice del merito è pertanto inevitabile.