Corte di Cassazione, 6887
Non commette atto di concorrenza sleale chi, avendo legittimamente acquistato sul mercato beni contraddistinti da un marchio, li rivenda mediante catalogo postale (nella specie, il titolare di un marchio celebre, assistito da una rete di vendita selettiva, lamentava la rivendita per corrispondenza di prodotti di abbigliamento marchiati, appartenenti a vecchie collezioni, a prezzi inferiori di quelli praticati nel mercato dei modelli correnti).