Tribunale di Bergamo,
La pubblicazione post mortem di un epistolario avente carattere confidenziale, senza il consenso del congiunto legittimato ex lege, costituisce violazione del diritto alla riservatezza e dà diritto al risarcimento del danno che deve considerarsi in re ipsa (nella specie, è stato riconosciuto il diritto di proprietà del discendente sull’epistolario di papa Roncalli, affidato a terzi al solo scopo di riordinare la corrispondenza).